Vincolo Sportivo e la nuova Riforma dello Sport

Tra le modifiche che la riforma dello Sport applicherà dal 1°luglio 2023 ci sono quelle riguardanti il vincolo sportivo e la sua efficacia nel mondo del lavoro.

Ma quali sono le novità più importanti che le nuove disposizioni prevedono per tale istituto?

In questo articolo vedremo assieme che cos’è il vincolo sportivo, qual è la sua funzione e  cosa potrebbe cambiare con la riforma, anche in vista di nuovi aggiornamenti emessi prima della sua entrata in vigore.

Vincolo Sportivo prima della Riforma

Il vincolo sportivo è l’obbligo di prestare un’attività sportiva, che l’atleta assume al momento del tesseramento e che lo lega ad una determinata società per una durata prestabilita dalla Federazione a cui è affiliato.

La sua funzione è quella di garantire una stabilità alle società e strutturare gli investimenti e gli impegni sportivi a fronte di un certo numero di tesserati.

Inoltre consente di porre un riconoscimento economico a quelle associazioni sportive capaci di creare e raccogliere attorno a sé vivai di giovani atleti talentuosi.

Il tema del vincolo sportivo è discusso da anni, sia a livello nazionale, sia nell’ambito europeo della circolazione dei lavoratori.

Dopo la sentenza Bosman del 1996 della Corte di Giustizia della Comunità Europea, nell’ambiente sportivi si esprimeva una certa perplessità sulla sua natura illegittima e controversa, che costringeva i dilettanti a lunghi rapporti di lavoro, limitando il loro diritto a spostarsi in altre società.

Mentre la situazione dei professionisti delle categorie superiori si evolveva, quella dei dilettanti sportivi rimaneva tale e quale, senza subire modifiche rilevanti.

Questo stallo era dovuto principalmente al fatto che l’atleta, con il tesseramento, contraeva un rapporto con la ASD che trasferiva su di esso diritti e doveri contenuti negli statuti e nei regolamenti delle Federazioni di appartenenza, nei quali si prevedeva una certa durata dei contratti.

Ma con la riforma dello Sport, definita dal D.lgs. n.36/2021 e dal D.lgs. n.163/2022 (leggi il nostro articolo dedicato alla riforma), la situazione del vincolo sportivo cambia e dal 1° luglio 2023 il suo istituto subirà delle modifiche rilevanti.

Vincolo Sportivo, cosa cambia con la Riforma dello Sport

La riforma dello Sport, che entrerà in vigore il 1° luglio, ha riacceso le discussioni sul vincolo sportivo e sul mondo del lavoro in generale.

Le nuove disposizioni, infatti, oltre a modificare la figura del lavoratore sportivo (ne abbiamo parlato nel dettaglio in un precedente articolo), porteranno a dei cambiamenti consistenti anche per quanto riguarda il vincolo.

La riforma, così come definita anche dai correttivi del Decreto Milleproroghe, definisce l’eliminazione di questo istituto in maniera graduale e secondo le regole definite dalle singole Federazioni sportive.

Sarà infatti attivo fino al 1° luglio 2024 per i tesseramenti che costituiscono rinnovi, mentre per le nuove collaborazioni il vincolo sportivo non sarà applicato, come previsto dalle nuove norme.

In questo modo le ASD e le SSD hanno il tempo di comprendere la nuova disciplina e attivarla correttamente nei nuovi rapporti di lavoro, che avranno una durata annuale con rinnovo automatico e con diritto di recesso per l’atleta attivabile in qualsiasi momento.

Per evitare di mettere a repentaglio gli investimenti effettuati sulla formazione degli atleti, che in qualche modo venivano tutelati dal vincolo sportivo, la riforma dello Sport prevede un Premio di Formazione Tecnica.

Tale incentivo viene assegnato alle società sportive che hanno contratto un nuovo rapporto di lavoro con tesserati alla loro prima esperienza lavorativa.

Come puoi vedere la complessità delle nuove disposizioni in materia di vincolo sportivo richiede una certa attenzione e un aggiornamento continuo che solo esperti professionisti, come quelli di Nomia Studio, possono offrirti in una consulenza dedicata.

Un tema ancora discusso

In questi mesi si discute ancora sulle disposizioni della riforma dello Sport e in particolare sull’eliminazione graduale del vincolo sportivo.

Le perplessità che sono emerse nel mondo delle ASD e SSD hanno portato il Parlamento a discutere su queste tematiche per capire se le nuove norme possano creare delle situazioni controverse.

Più volte il Ministero dello Sport ha assicurato che la riforma e le norme relative al vincolo sportivo non saranno ulteriormente prorogate (la riforma doveva essere operativa nel nostro ordinamento dal 1° gennaio 2023).

Si prevede, invece, che possano arrivare delle modifiche inerenti alla semplificazione delle procedure e alla riduzione dei costi che le associazioni e le società sportive sostengono per il lavoratore.

Tali integrazioni potrebbero portare a rivedere anche le disposizioni del vincolo sportivo che, proprio come abbiamo affermato in precedenza, ha una natura illegittima per quanto riguarda la libera circolazione dei lavoratori, ma tutela in qualche modo gli investimenti fatti dalle società sportive.

Il Premio di Formazione Tecnica, che sarà disciplinato dai regolamenti delle Federazioni sportive, approvati entro il 31 dicembre 2023, potrà in qualche modo sanare questa situazione.

Come vedi il vincolo sportivo e la riforma stessa sono dei temi ancora molto discussi che richiedono una certa attenzione e un aggiornamento in tempo reale per risolvere l’incertezza che il contesto attuale ha fatto emergere.

Per le associazioni e le società sportive la riforma dello Sport, che entrerà in vigore il 1°luglio 2023, genererà un nuovo scenario con cambiamenti, come quelli riguardanti il vincolo sportivo, che vanno studiati e preparati in questi mesi di transizione.

Affidarsi a dei professionisti che seguono attentamente i temi della riforma dello Sport e del vincolo sportivo, ti consentirà di non trovarti impreparato e a evitare di incorrere in sanzioni.

Nomia Studio ti fornisce una consulenza fiscale ad hoc sulle tematiche della riforma, supportandoti attivamente nell’integrare tutti i correttivi per uniformare la tua ASD alla nuova disciplina.

Se vuoi saperne di più sulle novità della riforma dello Sport e sull’eliminazione graduale del vincolo sportivo, contattaci. I nostri consulenti sono a tua disposizione.

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